Un pomeriggio speciale: visita al Kunstmuseum di Basilea

Mercoledì 19 giugno e venerdì 21 giugno 2024 due gruppi di ragazze e ragazzi dei corsi di lingua e cultura italiana della Sekundarschule Wasgenring di Basilea, della Sekundarschule Hinterzweien di Muttenz e della Sekundarschule Fröschmmatt di Pratteln, accompagnati dal loro professore Pietro Delpero, si sono recati in visita al Kunstmuseum di Basilea.

Si tratta di uno dei musei più importanti della Svizzera e, per qualità e numero di opere, paragonabile ai maggiori musei italiani ed europei. Le opere esposte coprono un arco temporale di otto secoli, partendo dai quadri sacri di inizio Quattrocento per arrivare fino alle opere contemporanee della videoart.

Il percorso di vista si è concentrato su alcuni capolavori del museo scelti dall’insegnante: partendo dal dipinto ad olio su tavola del pittore tedesco Mathias Grünewald che rappresenta la Crocifissione, passando poi alle affollate composizioni di Bruegel, fino ai dipinti di Hans Holbein, a cui il museo dedica un’intera sala: ci si è soffermati in particolare sul Cristo nel sepolcro, che è il capolavoro del museo. La visita è proseguita con le magnifiche sale della collezione di quadri olandesi, dove i ragazzi hanno ammirato un’opera giovanile di Rembrandt insieme a nature morte di fiori e di frutti, paesaggi e scene di genere.

Anche i capolavori della pittura dell’Ottocento sono stati oggetto di attenzione: dall’Impressionismo con il Ponte sul laghetto delle ninfee di Claude Monet, al dipinto di Paul Gauguin con il variopinto mercato di Thaiti, dove il pittore francese trascorse l’ultima parte della sua vita, al ritratto della Signorina Gachet che suona il piano di Vincent Van Gogh. Il percorso si è concluso con l’attenta osservazione di un bel paesaggio alpino di Giovanni Segantini, che ha colpito l’attenzione dei ragazzi per la particolare tecnica “divisionista” usata dal pittore. I ragazzi hanno partecipato con molto interesse e incalzati dalle domande dell’insegnante hanno fatto osservazioni personali sulle opere.

Nella seconda parte della visita ciascuno dei ragazzi ha scelto un quadro tra quelli illustrati dall’insegnante, ha preso carta e matita e ha cercato di riprodurlo, osservandolo con attenzione in modo da poterne poi parlare in classe.

Molti delle ragazze e dei ragazzi non erano mai entrati nel museo e la visita è stata un’importante occasione per scoprire un tesoro che sta letteralmente “sulla porta di casa”.