Il C.G.I.E. (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) è stato istituito con Legge 6 novembre 1989, n. 368 (modificata dalla Legge 18 giugno 1998, n. 198 e dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89), e regolamentato dal D.P.R. 14 settembre 1998, n. 329; esso svolge attività consultiva per il Governo sui grandi temi di interesse per gli italiani all’estero e rappresenta il primo passo nel processo di sviluppo della “partecipazione” attiva alla vita politica del paese da parte delle collettività italiane nel mondo e costituisce l’organismo essenziale per il loro collegamento permanente con l’Italia.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero si riunisce a livello di Assemblea plenaria, Commissioni Continentali e Commissioni Tematiche. Esso è composto da 63 membri, di cui 43 eletti direttamente dagli italiani all’estero ogni cinque anni attraverso le assemblee elettorali locali . Ai membri elettivi ne vanno aggiunti 20 nominati con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su designazione delle Associazioni nazionali dell’emigrazione, dei Partiti con rappresentanza parlamentare, delle Organizzazioni sindacati e dei Patronati maggiormente rappresentativi.
Il Presidente del CGIE è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mentre sono elettive le cariche del Segretario Generale (che convoca l’Assemblea plenaria e il Comitato di Presidenza, ne dirige i lavori e dà esecuzione alla decisioni assunte); dei quattro Vice Segretari Generali per le tre aree geografiche (Europa e Africa del Nord; America Latina; Paesi Anglofoni Extraeuropei) e per il gruppo dei membri nominati dal Governo; e del Comitato di Presidenza (composto in totale da 9 membri), che si riunisce almeno 6 volte l’anno.
Nell’Assemblea plenaria annuale, il CGIE, organo consultivo, esamina i problemi delle comunità italiane all’estero, formula pareri, proposte e raccomandazioni in materia di iniziative legislative o amministrative dello Stato o delle Regioni, accordi internazionali e normative comunitarie concernenti le comunità italiane all’estero. In particolare, il CGIE formula il parere obbligatorio sugli orientamenti del Governo concernenti le seguenti materie: stanziamenti dello Stato in favore delle comunità all’estero; programmi pluriennali e relativi finanziamenti per la politica scolastica, la
formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale; criteri per l’erogazione dei contributi ad associazioni nazionali, patronati, enti di 47 formazione professionale, organi di stampa e di informazione; programmi radiotelevisivi per le comunità all’estero; linee di riforma dei servizi consolari, scolastici e sociali.”
I componenti del C.G.I.E. eletti in Svizzera sono: Michele Schiavone, segretario generale; NESTI Roger, RAUSEO Giuseppe, RICCIARDI Toni, SORCE Barbara.
Ulteriori informazioni sulle attività del Consiglio sono reperibili sul sito web:https://www.cgieonline.it/